Non piove più, il paese resta senza acqua: caos nei ristoranti
Giornata da dimenticare in tutto il paese
Doveva essere il weekend della festa, dopo la riapertura della Strada della Forra: sole alto nel cielo e tutto esaurito. E invece è stata una domenica di disagi per i residenti e i turisti di Tremosine e frazioni, nessuna esclusa: dalla Pieve (il capoluogo) fino a Castone passando, appunto, per la Forra. Questo perché da metà mattina (erano circa le 10) è scattata l'emergenza idrica: ovvero niente acqua, rubinetti a secco e giornata da dimenticare.
Bar e ristoranti costretti a chiudere
Senz'acqua è saltato (quasi) tutto: molti i locali, bar e ristoranti costretti a chiudere i battenti o a rinunciare alle prenotazioni, non avendo molte alternative da offrire a clienti ed avventori, per rispondere all'emergenza. La conta del mancato incasso è solo all'inizio: ma si stima un danno economico da decine e decine di migliaia di euro. Solo nel pomeriggio l'allarme è rientrato. Troppo tardi ormai.
Il rischio di un'emergenza idrica
Lo stop all'erogazione dell'acqua sarebbe conseguenza della siccità di queste ultime settimane. Le pompe dell'acquedotto si sono trovate a secco, in quanto è dalla “fonte” che mancherebbero le riserve. Il rischio di un'emergenza idrica – circostanza che nel Bresciano quest'anno ha già colpito altri Comuni montani, vedi Valcamonica – era un problema su cui in realtà si discute da settimane. Finché non è arrivata la giornata che non doveva arrivare.