La pediatra si è ammalata, tutto il paese resterà senza medico
Dal primo settembre Toscolano Maderno rischia di restare senza pediatra di libera scelta: lanciata una petizione.
La storica e amatissima pediatra non presterà più servizio dal primo di settembre, dopo trent'anni trascorsi a prendersi cura di migliaia di bimbi, e il paese rischia di restare senza un medico di libera scelta per i più piccoli. Succede a Toscolano Maderno: alla tristezza per l'addio della dottoressa Giovanna Pradella - punto di riferimento per migliaia di famiglie - si aggiunge il fondatissimo timore che il paese resti sguarnito di una figura davvero fondamentale: quella del pediatra di libera scelta.
La petizione
L'amara sorpresa a metà agosto, quando le famiglie hanno ricevuto l'invito mandato da Ats per la scelta del nuovo medico: tra le opzioni non c'era nessun pediatra con studio a Toscolano Maderno. Unica possibilità: scegliere un medico che eserciti nei paesi più vicini, cioè a Villa di Salò, oppure a Gargnano dove però non è certo che il servizio prosegua.
Una situazione che ha spinto i residenti a mobilitarsi, lanciando una petizione: dal 22 al 27 agosto numerose attività commerciali del paese hanno raccolto le firme di quanti hanno aderito alla campagna "Un pediatra per Toscolano". Nel frattempo anche l'amministrazione Comunale è intervenuta sulla questione, con una nota sulle pagine social.
"Il Comune condivide le preoccupazioni della cittadinanza riguardo i possibili disagi che dal 1° settembre potrebbero essere causati dalla presenza di un solo studio pediatrico di famiglia per l’Alto Garda, a Villa di Salò. Il sindaco - si legge - ha prontamente contattato Ats e la dottoressa Prestini, assegnataria del servizio, mettendo a disposizione un ambulatorio a titolo gratuito, al fine di garantire la copertura sanitaria pediatrica nel territorio toscomadernese. La scelta finale sarà della dottoressa stessa, che valuterà se ci saranno le condizioni per effettuare questo servizio."
Il commosso addio della storica pediatra
In attesa di sapere se il servizio proseguirà sul territorio comunale o se le famiglie dovranno spostarsi in altri paesi, la dottoressa Pradella - prima pediatra di libera scelta del paese, approdata a Toscolano nel 1992 - ha scritto una commovente lettera per congedarsi dalle 'sue' amate famiglie e dai 'suoi' bambini.
"Nell'ultimo anno e più della mia vita mi sono dovuta dolorosamente confrontare con una malattia agli occhi che infine mi ha impedito di continuare a svolgere il mio lavoro/servizio. Ho cercato di esprimere il massimo delle mie capacità professionali ed umane e se questo messaggio è passato anche solo a qualcuna delle "mie" famiglie allora sì, ne è valsa la pena. Sappiate che ho voluto davvero bene ai vostri figli e comunque a tutti i "miei" bambini", si legge nel messaggio della dottoressa, poi postato sulla pagina Facebook del paese .
Centinaia i commenti al post di commiato del medico che ha lasciato un ricordo indelebile in generazioni di toscomadernesi, prendendosi cura di migliaia di bambini e sostenendo i genitori: "Pediatra, ma anche psicologa: con lei ci siamo sempre sentiti tutti protetti e coccolati", si legge tra i tantissimi messaggi di ringraziamento. "Scrupolosa, attenta e sempre disponibile: è stata un aiuto e un sostegno e ha lasciato moltissimo nel cuore di tutti noi", scrive un'altra mamma.