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Cronaca Torbole Casaglia / Via San Donino

Bandiere, cori e lacrime: la curva Nord dice addio a Emilio

Fedelissimo della curva Nord, Emilio Manenti si è spento lunedì, stroncato da un malore improvviso a soli 52 anni. Centinaia di Ultras ieri hanno gremito la chiesa parrocchiale di Torbole per l'ultimo saluto

Un uomo buono, dal cuore grande, sempre pronto ad ascoltare e a confortare i compagni dello stadio, come gli amici e i parenti: così lo descrive chi l'ha conosciuto. Decine i messaggi d'addio lasciati sulla sua bacheca Facebook, fin dagli istanti successivi alla sua morte, causata da un malore (molto probabilmente un infarto).

"Un uomo vero, di valori antichi, uno che aveva sempre la parola giusta per chiunque, un vero gentiluomo d'altri tempi: mancherai immensamente a tutti quelli che ti hanno conosciuto", scrive William.

Commovente il ricordo di Francesco: "Paparino, così ti chiamavo quando ero piccolo. Con l'andare avanti ho perso questa abitudine perché, in fondo, ho sempre saputo che non eri il mio papà biologico, ma tu mi hai cresciuto, ci sei sempre stato nei momenti più difficili e ci sarai sempre nei miei pensieri e nel mio cuore. Ciao Ultras.  Ciao papà". Oltre a Francesco lascia la moglie Rosa, i fratelli Laura, Cinzia e Maurizio e la mamma Anna. 

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