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Cronaca Sulzano

Christo: Codacons presenta esposto alla Corte dei Conti

Quanti sono i soldi complessivamente spesi per l'installazione che sta portando centinaia di migliaia di turisti sul Sebino? Il Codacons vuole vederci chiaro.

Il Codacons depositerà domani, lunedì 27 giugno, un esposto alla Corte dei Conti della Lombardia chiedendo di indagare sulla passerella realizzata dall’artista bulgaro Christo. La notizia, diffusa dalla stessa associazione dei consumatori, sta facendo il giro d’Italia ed è stata rilanciata da diverse testate nazionali. 

Secondo il Codacons dall’inaugurazione dell’opera ad oggi si sono registrati disagi su più fronti che hanno causato costi non indifferenti a carico della collettività. Dalle ambulanze ai soccorsi, dalle evacuazioni al blocco dei treni, passando per la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, la passerella ha determinato spese a carico degli enti e delle istituzioni locali. Si tratta di costi che secondo il Codacons gravano interamente sulla collettività, e che potrebbero rappresentare uno spreco di risorse pubbliche.

Più le spese dei benefici? Codacons vuole sapere quanto hanno speso i cittadini a causa della passerella sul lago d’Iseo in relazione alla gestione dell’opera, alla sicurezza e all’ordine pubblico. Per questo motivo verrà presentato l’esposto alla Corte dei Conti, alla quale verrà chiesto di accertare i costi a carico della collettività determinati dalla passerella, che finora - secondo i vertici dell’associazione - sembra aver regalato enorme visibilità all’artista senza però apportare benefici diretti agli enti locali e ai cittadini. Certo sarà difficile stabilire complessivamente sia i costi (sostenuti da enti diversi) sia i benefici (pubblici, derivanti dalle tasse, dall'iva sul venduto, dai soggiorni dei turisti, e privati), soprattutto se dilazionati nel tempo.

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