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Cronaca Viale della Bornata

"Meglio morire che prendere un 5" , poi si butta da una finestra della scuola

Questo è il messaggio scritto sul banco dallo studente che ha tentato il suicidio buttandosi dalla finestra di una classe dell'Istituto Pastori di Brescia. Dopo il tragico gesto, le lezioni sono andate avanti. Il ragazzo, di 15 anni, è ricoverato al Civile in prognosi riservata

BRESCIA.  "Meglio morire che prendere un 5 dal prof", sarebbero queste  le ultime parole di L., lo studente di 15 anni dell'Istituto Pastori che mercoledì , ha tentato il suicidio, buttandosi da una finestra della scuola di via Bornata. Durante il secondo intervallo dalle lezioni, quello compreso tra le 11.55  e le 12.05,  ha percorso l'ala nuova dello stabile che conta circa 700 studenti,  per raggiungere una classe del secondo piano della parte vecchia che si affaccia sul cortile interno. Avrebbe chiesto agli altri studenti di spostarsi e poi si sarebbe gettato nel vuoto. Una caduta di oltre 10 metri, fortunatamente attutita dalla ghiaia del cortile. 

L'intero istituto è piombato nel panico, gli studenti che stavano trascorrendo la ricreazione nel cortile sono stati accompagnati all'interno dello stabile dai professori. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli uomini del reparto Volanti della Questura di Brescia, dopo 15 minuti è giunta un'ambulanza del 112, partita da Mazzano.  Il ragazzo è stato soccorso e trasportato d'urgenza al Civile, dov'è tuttora ricoverato in prognosi riservata. 

Un gesto drammatico, che ha inevitabilmente turbato tutti gli studenti. Ma le lezioni nelle altre classi sarebbero proseguite comunque: "Pensiamo ad altro, ragazzi", avrebbe detto un professore agli alunni della sua classe. Giovedì i 700 studenti dell’istituto tecnico agrario torneranno tra i banchi, ma non dovranno affrontare né interrogazioni, né compiti in classe. 

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