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Cronaca Corte Franca

Ragazzo massacrato di botte fuori dalla disco: l'accusa di tentato omicidio

Massacrato di botte fuori dalla discoteca

Indagini chiuse, presto il rinvio a giudizio richiesto dalla Procura: come scrive il Giornale di Brescia, è confermata l'accusa di tentato omicidio per Giancarlo Gramendola, il 22enne di Calusco d'Adda che all'alba del 7 novembre scorso avrebbe massacrato di botte il 32enne C.F., residente a Brembate, poco lontano dalla discoteca Number One di Corte Franca. 

L'aggredito riportò ferite gravissime: ricoverato in codice rosso al Civile, è rimasto per diversi giorni in coma. Si è ripreso, ma purtroppo non tornerà più come prima: i medici hanno confermato la compromissione di alcune sue funzioni vitali. 

Colpito anche quando era già a terra

A scatenare la furia immotivata di Gramendola sarebbe stato un sinistro stradale all'uscita del locale. Nell'incidente rimasero coinvolte due vetture e 7 persone, ma senza feriti gravi: C.F. si sarebbe allontanato per pochi attimi dal luogo dell'incidente, ma tanto è bastato per la furiosa aggressione. Sarebbe stato colpito anche quando era già esanime a terra.

Gramendola si è poi subito allontanato, ma è stato intercettato dalla Polizia di Stato solo poche ore più tardi, grazie alle testimonianze dei presenti, alle immagini delle telecamere e ad alcuni filmati registrati in diretta da chi stava assistendo alla scena. Il 22enne venne subito arrestato, poi accusato di tentato omicidio. Ad aggravare la sua posizione anche vari precedenti per rissa.

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