Tav: sostanze cancerogene tra Ospitaletto e Castegnato
Ora per la realizzazione dell'opera lieviteranno anche i costi, se si vorrà intervenire per ridurre l'impatto sulla salute dei cittadini, sempre che non siano quest'ultimi a mettere i bastoni nelle ruote al progetto, come già successo in Val di Susa
Tracce di sostanze cancerogene sono state trovate nella prima falda sotto il tracciato dell’Alta Velocità tra Ospitaletto e Castegnato.
I dati sono allarmanti per una zona già da tempo considerata a rischio ecologico. Ora, per la realizzazione dell’opera lieviteranno anche i costi, se si vorrà intervenire per ridurre l’impatto sulla salute dei cittadini, sempre che non siano quest’ultimi a mettere i bastoni nelle ruote al progetto come già successo in Val di Susa.
Se ne è già discusso all’ultima conferenza dei servizi tenutasi a Milano un mese fa, dove gli amministratori dei paesi bresciani e bergamaschi hanno comunicato quanto rilevato dai piezometri.
Ora si cerca di stabilire da dove arrivino queste sostanze così dannose alla salute dell’uomo: dalle vicine discariche di Pianera e Pianerino? Da scarichi industriali o di aziende agricole? Per l’Arpa nelle prossime settimane ci sarà da divertirsi.