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Cronaca Orzivecchi

Una tangenziale di rifiuti: chiesti 27 anni di carcere per 7 imputati

Nascondevano scorie e rifiuti non trattati sul fondo stradale della tangenziale di Orzivecchi: l’accusa ha richiesto condanne per 27 anni, e per 7 imputati. Tra loro anche l’imprenditore Pierluca Locatelli e la moglie

Pierluca Locatelli, sei anni e tre mesi di reclusione. Orietta Rocca, la moglie, tre anni. Giovanni Battista Pagani, cinque anni. Bartolomeo Gregori, quattro anni e otto mesi. Andrea Fusco, tre anni: così come Angelo Suardi. Bortolo Perugini, due anni. In tutto sono quasi 27 anni, e per sette imputati.

Sono queste le richieste di condanna a margine dell’inchiesta sul cantiere della tangenziale di Orzivecchi, la famigerata 'Orceana', ancora sotto sequestro – è ferma ai box ormai da anni – dopo lo scandalo clamoroso dei rifiuti utilizzati come copertura e fondo stradale. Secondo l’accusa, i responsabili sarebbero imputati di frode e truffa, oltre che traffico illecito di rifiuti.

La squadra era composta da imprenditori, responsabili tecnici ma pure un collaboratore della Provincia di Brescia. Il fondo della tangenziale sarebbe stato realizzato con scorie non trattate, insieme a materiale inerte: il ‘giro’ si rifaceva poi all’acquisto di scorie in arrivo anche da fonderie. Anche in questo consisteva la truffa: il materiale utilizzato era ben diverso da quello invece dichiarato alla chiusura dell’appalto.

Le prossime udienze sono previste il 26 ottobre e il 3 novembre. La tratta di Orzivecchi è soltanto uno dei filoni dell’inchiesta sui rifiuti lombardi: la stessa che ha portato a controllare i cantieri di BreBeMi, la stessa che nel 2011 portò all’arresto di Franco Nicoli Cristiani.

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