Brescia-Verona: tafferugli dopo la partita, arrestati due ultrà
Oltre agli arresti, il Questore ha disposto il DASPO per altri 11 ultras bresciani
A seguito dell’indagini relative al tentativo di aggressione ai tifosi veronesi in occasione dell'ultima partita al Rigamonti, la Digos ha arrestato 2 ultras della Curva Nord per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, reato aggravato dal fatto di essere stato commesso durante di un evento sportivo e con il concorso di più persone.
L'arresto differito previsto dall’Art. 8 Legge 401/89 consente di estendere a distanza di 48 ore la facoltà di fermo per atti illeciti commessi in occasione di eventi sportivi sulla base di elementi documentali.
I fermati sono P.M., nato nel 1972, rintracciato ieri in una località della provincia di Forlì-Cesenza e di D.M., anno 1985, fermato in un comune della nostra provincia in mattinata.
Gli inquirenti hanno raccolto diverse prove ha scapito degli indiziati, grazie ai video effettuati dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Brescia, durante il tentativo (premeditato, a detta dei militari) di irruzione da parte di circa 100 ultras locali nel settore ospiti del Rigamonti.
Sulla base delle stesse immagini, sono state inoltre individuate condotte illecite a carico di altri 11 ultras bresciani, nei confronti dei quali il Questore ha disposto il DASPO, cioè il divieto di poter prendere parte a manifestazioni sportive per i prossimi 5 anni.
Sono tutt’ora in corso accertamenti della Digos, coordinati dal procuratore Paolo Savio, al fine di identificare altri supporter coinvolti negli incidenti.