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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Vicolo del Moro

Morto suicida l’esule argentino Eduardo “Pacho” Della Giovanna

Un giorno (veramente oggi è 07 Gennaio 2017), incominciai a scrivere quello che penso e da qualche maniera vivo da tanto tempo; anni, per essere sincero (e faro il tentativo di spiegarlo, provando ad essere sintetico).

Mi permetto, per evitare interpretazione equivoche, di farlo nella mia madrelingua, dove meglio posso raccontarvi le mie ragioni, anche se non è facile in queste circostanze. Vi chiedo di trovare un interprete o traduttore, Grazie.

Io, Eduardo Dellagiovanna (più conosciuto con il soprannome “Pacho” dagli amici) sto per compiere 66 anni (il 30/01/2017); dal Gennaio 2015 tra ferie, permessi retribuiti, cassa integrazione ecc. non sto più lavorando. Impossibile proseguire con le collaborazioni esterne (personalmente “collaboratore della Provincia di Brescia nel settore Trasporto pubblico” tramite Cooperativa Sociale, per la legislazione e i tagli di bilancio politici, per tanto disoccupato “ufficiale” dal Giugno 2015 e riscuoto un sussidio di disoccupazione (INPS-Naspi) che terminerà ad Aprile o Giugno del 2017 non lo so esattamente (oggi non mi interessa più); quindi dopo oltre 34 anni di contributi pensionistici allo stato italiano, con le nuove disposizioni legali in materia (grazie sig.ra Fornero!), io resterei 18 mesi senza la possibilità economica di sopravvivere, dato che non avrei entrate fino al momento in cui la legge mi permetterebbe di percepire una pensione.

La mia possibilità reale di poter trovare un'occupazione oggi in Italia, per “arrivare all'età del pensionamento” è così poco probabile come vincere una lotteria senza possedere il numero vincente.

L'ultimo sussidio che ho ricevuto (il 14/12/2016) è stato di 599,00 euro; come potrete immaginare, è totalmente insufficiente. Quando iniziai a riceverlo era di 880 euro (anche se il mio stipendio sfiorava i 1.300 mensili e già mi costava arrivare alla fine del mese, però pagavo tutte le fatture).

Ho letto su Facebook (non so se sia vero) dichiarazioni di un ministro italiano che con 350,99 euro si può vivere dignitosamente, lo stesso che dichiarò che i giovani andassero all'estero (questo è verità perchè ha ritrattato pubblicamente), senza commenti..., in tal caso provi lui, che mi risulta incassi qualcosa come 10.000 euro mensili, a spiegarmi come faccio io a pagare 380,00 euro di affitto più luce, gas, acqua, telefono, prestito bancario -180,00 mensile- e mangiare per sopravvivere?, grande “stronzo”… mi piacerebbe pubblicare le mie riflessioni-condizioni di vita (per lo meno queste che condivido con milioni di persone in questo paese e nel mondo), ma credo che mi censurerebbero su Facebook; soltanto per vedere quanti “likes” riceverei... e, naturalmente, che mi risponda anche se io non potrò leggere (la sua risposta) perché per me sarà “time over”...

Se a questa situazione aggiungo il mio stato fisico (la cardiopatia e il tumore alla corda vocale) il mio stato psicologico; la mia separazione e posteriore divorzio nel 1997 (?); la mia lenta ma certa dipendenza dall'alcol (vino per essere chiaro e al tabacco 25/30 sigarette al giorno); la malattia della mia compagna nel 2006, che è terminata con la sua morte quando aveva compiuto 44 anni di vita (2009); l'infarto risolto con 3 by-pass nel 2010; il suicidio della mia seconda ex-moglie in quello stesso anno; il tumore e operazione del carcinoma nella mia corda vocale nel 2013; la disoccupazione.... credo che la conclusione (mi riferisco alla mia azione) era e sarà evidente, l'unica possibile. Forse l'ho cercata con altri mezzi, ma è un cammino molto lento per le mie necessità attuali.

Dopo tutto, cosa mi resta?

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