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Cronaca Carpenedolo

Orso furioso fa una strage: in una notte uccise e sbranate 40 pecore

Vittima dell'assalto il gregge di un giovane allevatore bresciano di Carpenedolo: nella notte tra giovedì e venerdì ha perso 40 pecore, tutte uccise

Strage di pecore tra Spiazzo e Pelugo in Val Rendena: sarebbero almeno una quarantina gli animali uccisi nella notte tra giovedì e venerdì, probabilmente da uno o più orsi usciti a “caccia” dai boschi che circondano la valle. Il proprietario degli animali è un giovane allevatore bresciano, Fabio Delpero di Carpenedolo: stava risalendo verso la malga Stablei con circa 750 pecore al seguito, insieme ai genitori e a un aiutante.

“Intorno a mezzanotte era tutto calmo – racconta Delpero al Giornale di Brescia – Poi intorno alle 5 del mattino abbiamo sentito un gran movimento, e i belati disperati delle pecore. Ci siamo precipitati: cinque pecore erano in terra morte e in parte mangiate, altre 34 erano scomparse. Abbimo trovato una pecora nel giardino di una casa sopra Pelugo”.

Il gregge era stato posizionato all'interno di una rete elettrificata, ma che l'orso avrebbe divelto con agilità. Poi la strage: animali uccisi, in parte sbranati, altri portati via chissà dove. In zona poco tempo fa era già stato avvistato un orso. Ma questa volta potrebbero essere più di uno.

Dell'accaduto se ne stanno già occupando i Forestali. Oltre al danno economico, non manca la paura: la notte successiva l'orso sarebbe tornato sul luogo del delitto per mangiare alcune carcasse rimaste. Le altre pecore, circa un migliaio di capi, verranno trasportate in montagna con i camion.

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