La Polfer di Brescia sta cercando di risalire all'identità di chi, nella notte tra venerdì e sabato, ha sparato contro sei vagoni del treno partito da Milano Centrale a mezzanotte e un quarto, pare utilizzando un'arma ad aria compressa. Un folle agguato, avvenuto tre le stazioni di Calcio e Chiari, che solo per miracolo non ha registrato feriti.

In tutto sono stati sei i finestrini colpiti, uno per vagone. A bordo erano presenti diversi passeggeri, anche alcuni bresciani di ritorno dalla partita a San Siro tra Italia e Inghilterra. Dopo i colpi, c'è chi si è buttato a terra comprensibilmente spaventato, poi è stato subito avvisato il capotreno.

Quando il convoglio è arrivato a Brescia, poco dopo l'1.30, sono iniziate le indagini. I fori nei vetri sono tutti della stessa dimensione, pochi i dubbi sul fatto che a sparare sia stata sempre la stessa arma. Si è trattato, probabilmente, di un folle tiro al bersaglio nel cuore della notte: spetterà ora agli agenti cercare di rintracciare il responsabile.