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Cronaca Pavone del Mella

In manette spacciatore che dirigeva i suoi affari dal bar

Messi alle strette alcuni clienti, i carabinieri sono riusciti ad individuare il loro pusher: un 52enne che trascorreva intere giornate al bar, dove prendeva accordi per i suoi loschi affari.

Intere giornate trascorse all’interno di un bar di provincia, tra colazioni, pranzi, merende e soprattutto le amate slot machine. Era qui, in un esercizio di Pavone Mella, che uno spacciatore di 52 anni, immigrato dal Marocco, residente a Leno da anni, dirigeva i suoi traffici illeciti.

All’identità del magrebino i carabinieri di Leno, guidati dal comandante Francesco Laurino, sono giunti grazie a un lungo lavoro di indagine e soprattutto grazie ai numerosi interrogatori di ragazzi trovati in possesso di cocaina. Proprio i giovani, messi alle strette, hanno confessato il loro fornitore di fiducia, mettendo i militari sulle tracce del 52enne. 

Così i carabinieri hanno iniziato a sorvegliare lo spacciatore, che dall’interno del bar di Pavone Mella, tra le slot, prendeva accordi con i clienti, che poi incontrava in una strada vicino al locale o nei pressi della sua abitazione a Leno. Secondo le indagini, l’attività di spaccio andava avanti da almeno due anni durante i quali l’uomo avrebbe introiettato una cifra vicina ai 40mila euro. 

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