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Cronaca

"Il tuo sorriso non si sarebbe dovuto spegnere mai"

Il triste addio alla giovanissima Valentina, la ragazza di soli 16 anni uccisa in pochi mesi da una terribile malattia. Ha chiuso gli occhi per sempre lunedì, giovedì i funerali nella chiesa di Sospiro, in provincia di Cremona

La malattia l’aveva colpita solo qualche mese fa, eppure se l’è divorata come un famelico demonio. L’ha strappata dai suoi cari, dai suoi genitori e dalla sua famiglia, da quel piccolo Comune in provincia di Cremona in cui lei era cresciuta. Non è mai giusto morire, peggio ancora quando hai soltanto 16 anni: questo l’epilogo amaro della giovane vita della giovanissima Valentina Corbari, uccisa dalla malattia che nessuno è stato in grado di curare. La sua storia è stata raccontata sulle pagine della Provincia di Cremona.

I funerali si svolgeranno giovedì, nella chiesa parrocchiale del paese da poco più di 3000 anime in cui Valentina abitava con i genitori, mamma Sonia e papà Giampaolo, e i fratelli, la sorella Sara e il fratello Alessio.

La cronaca di una lancetta inesorabile e che negli ultimi tempi aveva cominciato a scorrere sempre più velocemente. Le sue condizioni erano peggiorate, negli ultimi giorni: lunedì mattina Valentina ha chiuso gli occhi per sempre, il suo cuore ha smesso di battere.

Rimane il ricordo di una ragazza forte, e che non ha mai smesso di lottare. Il cordoglio e il saluto di amici e di coetanei anche su Facebook, dove le sue fotografie raccontavano di un sorriso che non sarebbe dovuto finire mai. Ma intanto la malattia si fa faceva avanti, senza pietà. Fino a portarsela via, davvero.

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