rotate-mobile
Cronaca

Bimba morta di malaria, parla il nonno: "Non incolpate quelle bimbe africane"

"Noi non accusiamo nessuno. Tocca ai medici dirci come e perché Sofia è stata uccisa dalla malaria." Lo dice il nonno di Sofia Zago, la bimba di 4 anni morta di malaria all'ospedale Civile di Brescia.

Rodolfo Ferro ha anche voluto ringraziare le migliaia di persone che in questi giorni hanno lanciato messaggi di solidarietà e vicinanza alla famiglia.

 "Siamo riconoscenti, anche per il calore che sentiamo. Il mondo però ci è improvvisamente crollato addosso e sembra sempre più probabile che la presenza di una famiglia reduce dall'Africa e ammalata di malaria, negli stessi giorni in cui mia nipote è stata in ospedale, possa spiegare la tragedia. Ma non facciamo accuse. Rilevo che il mondo è cambiato, che tutti andiamo lontano, che assieme alle persone e alle merci possono viaggiare anche insetti e virus. È la globalizzazione. Forse anche gli ospedali devono prendere atto che il quadro e il clima non sono più quelli di prima".

Sul caso indaga, per omicidio colposo, la procura di Trento proprio nell'ospedale del capoluogo trentino la piccola avrebbe contratto la malaria. «Da nonno - chiosa - ora penso a quelle due bambine, la piccola aveva la stessa età di Sofia. Spero che nessuno le faccia sentire in colpa, o che non si ceda alla tentazione di isolarle. Sono innocenti e non sono mai state un pericolo per nessuno».  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bimba morta di malaria, parla il nonno: "Non incolpate quelle bimbe africane"

BresciaToday è in caricamento