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Cronaca

Ubriaco, si tuffa di testa nell'acqua alta mezzo metro: è grave al Civile

L'incidente sabato pomeriggio a punta Gro, Sirmione. Per un 38enne polacco, vertebra rotta e forte trauma spinale: i medici si sono riservati la prognosi

Un sabato pomeriggio da dimenticare, quello passato sul lago di Garda da un turista polacco di 38 anni. Sotto l'effetto dei fumi dell'alcol, il 38enne si è svegliato da una pennichella al sole, iniziando con uno scatto a correre lungo un pontile di Punta Gro, a Sirmione.

Poi, senza rendersi conto che in quel punto l'acqua è alta poco più di mezzo metro, si è tuffato di testa lasciando di stucco amici e bagnanti. L'impatto con il fondale ha avuto conseguenze gravissime: un forte trauma spinale e una vertebra rotta. L'uomo, in preda a urla e a spasmi di dolore, è stato soccorso dai medici dell'eliambulanza.

E' stato subito trasportato in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia e ricoverato nel reparto di terapia intensiva: i medici si sono riservati la prognosi. Le sue condizioni sono gravi, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Al momento, però, è ancora difficile stabile conseguenze e durata delle lesioni riportate.

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