Ricerche disperate per Silvano Fedel: al lavoro cani molecolari ed elicottero
Monti setacciati con cani molecolari ed elicottero, alla ricerca del 56enne Silvano Fedel
Un altro lungo giorno di ricerche per Silvano Fedel, il 56enne scomparso da venerdì sui monti del Bleggio Superiore, è in corso, ma al momento non è stato trovato. Le varie squadre dei soccorritori – spiegano i colleghi di Trentotoday – sono ripartite nella mattinata di lunedì 4 aprile e si sono concentrare nella zona montuosa compresa tra l'Alto Garda, la valle del Sarca e la valle del Chiese: cima Sèra, malga Stabio, passo Durone, monte San Martino, monte Cogorna, Val Marcia, malga Nardis, estendendosi fino al monte Misone, che sovrasta l'abitato di Riva del Garda.
Lunedì hanno preso parte alle ricerche un totale di circa 90 persone, tra operatori del soccorso alpino e speleologico Trentino delle stazioni Giudicarie Esteriori, Val Rendena Busa di Tione, San Lorenzo in Banale, Valle del Chiese, Pinzolo e Molveno. Squadre dei vigili del fuoco volontari del Bleggio superiore, i Permanenti con i droni, la guardia di finanza con i droni, le unità cinofile del soccorso alpino e speleologico, del Centro addestramento alpino di Moena della polizia di Stato e della Croce Rossa.
Al lavoro anche due cani molecolari da ricerca e catastrofe: in un'area così vasta, il loro ruolo è molto importante per individuare le zone dove l'uomo è passato. Purtroppo, dal giorno della scomparsa è caduta molta neve, cancellando gran parte degli odori e delle possibili tracce.
Intorno alle 16.30 è stato effettuato un sorvolo anche in elicottero, volando in quota per circa due ore per provare a individuare possibili tracce. In serata è stato effettuato un briefing per organizzare le ricerche di oggi.
