Tradita da un selfie con la refurtiva, in manette banda di ladri albanesi
Erano specializzati nei furti di appartamenti in tutto il nord Italia, anche di alcuni avvenuti a Salò e Manerba, a Natale: in manette 20 cittadini albanesi, quasi tutti sotto i trent'anni di età
La maxi-operazione condotta dai Carabinieri di Trento non poteva che chiamarsi 'Selfie'. È infatti stato uno scatto di troppo con un tablet trafugato da un’abitazione dopo un colpo andato a buon fine a permettere ai militari di identificare due malviventi e ricostruire poi le fila della banda, operante in tutto il Nord Italia.
La foto scattata dai due topi d'appartamento è infatti inavvertitamente finita su una cartella privata dell’originario proprietario del tablet, che ha poi girato il materiale agli investigatori. In manette sono finiti ben 20 cittadini albanesi (quasi tutti sotto i trent’anni di età) , che devono rispondere del reato di: "associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti in abitazioni private".
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati quasi 25.000 euro in contanti e svariate centinaia di monili, gioielli, preziosi, orologi sicuro provento dei furti in casa. Sarebbero 114 le razzie compiute dai malviventi, alcune delle quali avvenute a Salò e Manerba del Garda lo scorso dicembre,
Durante la perquisizione della abitazione di malvivente residente a Trento è stata ritrovata e immediatamente posta sotto sequestro anche una pistola perfettamente funzionante (con due caricatori e 21 colpi efficienti) che era stata rubata la notte di Natale scorso a Riva del Garda.
Dieci i ladri assicurati alle carceri del Nord Italia, sette invece i malviventi che sono rientrati in Albania, per i quali saranno spiccati i mandati di arresto europeo. I tre restanti membri appartenenti all’associazione delinquenziale sono attivamente ricercati sul territorio nazionale dall’Arma.