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Cronaca Vestone

Vestone: disoccupati per la crisi, sotto fratto con due bimbi piccoli

A evitare la peggio l'intervento di Diritti per Tutti. La madre dei due bimbi, licenziata, lavorava nella fabbrica metalmeccanica del proprietario di casa

Martedì a Vestone, paese a 50 km da Brescia in alta Val Sabbia, un picchetto ha impedito che una famiglia con due bambini fosse messa in strada a causa di uno sfratto per morosità incolpevole.

Grazie all'intervento dell'associazione Diritti per Tutti, supportata da un gruppo di studenti del "Collettivo studentesco Perlasca" degli istituti di Idro, è stato possibile ottenere la mediazione del Comune, che ha comunicato: tra meno di un mese, questa famiglia di migranti potrà entrare in una casa popolare.

Famiglia sfrattata a Mazzano,
bambino disabile costretto a vivere in macchina

Fatima, la madre dei piccoli (entrambi minorenni), è stata licenziata dopo anni di lavoro come operaia, proprio nella fabbrica metalmeccanica del proprietario di casa.

Suo marito, operaio, ha perso il lavoro a causa della crisi in un’altra azienda della zona: finiti anche i soldi della mobilità e dell’indennità di disoccupazione. Entrambi i loro figli sono nati in Val Sabbia.

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