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Cronaca

Emergenza sfratti: quasi 3.000 famiglie hanno perso la casa

Dati allarmanti nel Bresciano: quasi 800 sfratti in città, più di 2000 in tutta la provincia. E in buona parte dei casi si tratta di morosità incolpevole, con padri senza lavoro e figli piccoli a carico

Quasi 800 sfratti in un anno, il 10% in più rispetto al 2013 e addirittura il doppio rispetto a quanti se ne registravano nel 2004. Questi i dati raccolti dal Corriere della Sera e che raccontano di una situazione allarmante e che coinvolge ormai tutta la città di Brescia.

Ormai tutti i giorni si racconta di situazioni purtroppo simili. Tra chi rimane senza lavoro, chi non riesce a pagare un affitto troppo alto. E infatti la percentuale degli sfratti per morosità incolpevole s’impenna, arrivando a coprire la quasi totalità degli interventi giudiziari.

Nel bene o nel male, a Brescia si registra la piccola 'avanguardia' di associazioni come Diritti per Tutti, o Comitato Provinciale contro gli Sfratti, che con picchetti e sit in pubblici riescono spesso a rimandare situazioni che altrimenti diverrebbero insostenibili. Soprattutto nei casi di famiglie numerose, donne incinta e bambini piccoli.

Una condizioni di precarietà ed incertezza che ‘avvolge’ tutta la provincia, dove solo nel 2014 si sono registrati più di 2000 sfratti. A cui si aggiungono le fatiche quotidiane di chi la casa riesce a mantenerla, ma rischia di ‘affogare’ sotto il peso delle bollette del gas, dell’acqua, della luce. 

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