Nel Bresciano sette immigrati tunisini sbarcati a Lampedusa
Secondo l'accordo stabilito in Prefettura a Milano, le sole Caritas lombarde ne accoglieranno 99: 25 a Bergamo, 7 a Brescia, 15 a Como, 30 a Cremona, 10 a Pavia e 12 a Varese.
Duecento immigrati tunisini, sbarcati nelle scorse settimane sulle coste italiane, sono arrivati nel week end a bordo di quattro pulmann in Lombardia, dove sono stati inviati dal ministero dell'Interno. I cittadini stranieri sono giunti in un centro della Croce Rossa a Bresso (Milano) dove sono stati presi in carico dalla Protezione civile che ha avuto il compito di smistarli in diverse provincie lombarde, ad esclusione di quella di Milano, dove saranno ospiti di associazioni del Terzo settore. Secondo l'accordo stabilito in Prefettura a Milano, le sole Caritas lombarde ne accoglieranno 99: 25 a Bergamo, 7 a Brescia, 15 a Como, 30 a Cremona, 10 a Pavia e 12 a Varese.
Proprio la Caritas spiega che "tutti i migranti hanno ricevuto o riceveranno il permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari che dà loro diritto a rimanere regolarmente nel nostro Paese per almeno sei mesi e a loro sarà garantito vitto e alloggio e accompagnamento sociale grazie alle risorse economiche stabilite nel quadro di un accordo con le istituzioni". Gli immigrati saranno liberi di entrare e uscire dai centri "nei limiti dei regolamenti delle strutture di accoglienza, tutte custodite anche di notte da operatori sociali".
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