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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Serle

Nel ristorante si cena a base di uccellini protetti: arrivano i carabinieri

Sequestrati 222 esemplari

Nei guai il titolare di un ristorante di Serle, che, ignorando i divieti di legge, il venerdì sera proponeva tra le pietanze offerte ai commensali piatti a base di uccelli protetti.

Prima dell’arrivo dei clienti, sono però giunti i carabinieri forestali di Gavardo e del reparto operativo "Soarda", impegnati nella campagna di controlli anti-bracconaggio denominata “Pettirosso”; i militari hanno sorpreso il titolare in cucina con alcuni esemplari di tordo in cottura.

Estendendo il controllo a tutto il locale, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro altri 222 esemplari, tra cui tordi, fringuelli, pettirossi e balie nere, tutti spiumati e riposti in piccoli vassoi di alluminio all’interno di due congelatori.

Tale pratica è ormai da anni vietata su tutto il territorio nazionale, e riguarda tutti gli esemplari di avifauna selvatica, anche relativamente alle specie cacciabili, fatta eccezione per il fagiano, il colombaccio, il germano reale, la starna e la pernice rossa e di Sardegna.

Privo di licenza di caccia, il ristoratore non ha saputo giustificare la provenienza della selvaggina. Oltre ad essere stato deferito all’Autorità giudiziaria per i reati di ricettazione, "commercializzazione di avifauna" e "detenzione avifauna protetta e particolarmente protetta", gli saranno contestate anche violazioni amministrative per la mancata tracciabilità degli alimenti, con sanzioni tra i 750 e i 4.500 euro.

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