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Cronaca Serle

Iushra, ricerche per altre 48 ore: "Abbiamo paura sia finita in un cunicolo"

Confermato il dispositivo di ricerca per la piccola Iushra, scomparsa da giovedì scorso: 285 operatori e volontari al lavoro almeno fino a martedì

Nel primo pomeriggio di domenica la conferenza stampa di aggiornamento, coordinata dalla Prefettura di Brescia. “Ci sono ancora buone probabilità di trovarla viva – ha detto il prefetto Annunziato Vardè – ma è chiaro che più passano i giorni e più le cose si complicano. La nostra più grande preoccupazione è che possa essere finita in un cunicolo, in un anfratto”.

Ce ne sono a centinaia lungo i sentieri e sui versanti di Cariadeghe: li chiamano “ombèr”, o più semplicemente i “bùs”, buchi e cunicoli, grotte e gallerie che circondano tutto il paesaggio, sarebbero più di 150 solo quelli censiti, in questi giorni ne emergono ancora a decine, per ora sfuggiti alla cartografia ufficiale.

Il sindaco di Serle Paolo Bonvicini ha confermato il rinnovo dell'ordinanza che vieta il transito sia veicolare che pedonale per raggiungere Cariadeghe, salvo operatori, forze dell'ordine e volontari autorizzati. La zona è presidiata da due posti di blocco: il primo in via Cariadeghe proprio di fronte alla Collina dei Fanti, il secondo in via Valpiana all'altezza dell'omonimo ristorante.

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