Via vai di clienti, ma l'autofficina è abusiva: arrivano i sigilli
Il sequestro dell'attività dopo settimane di verifiche a distanza
Meccanici al lavoro e clienti in attesa di ritirare i propri mezzi, ma l'arrivo dei tecnici dell'Arpa ha bloccato tutto. Nel primo pomeriggio di ieri, sabato 19 febbraio, un'autofficina situata in via Maestri, a poco distanza dalla Motorizzazione Civile in zona Industriale, è stata chiusa in seguito a un'azione congiunta tra la tessa Arpa e la Polizia di Stato. La notizia è riportata sulle colonne del Giornale di Brescia in edicola stamane.
Se all'esterno l'autofficina pareva del tutto "normale", i tecnici dell'Arpa e la Polizia da settimane si erano accorti di alcune anomalie. Una ventina in tutto i veicoli all'interno e all'esterno del capannone, in parte smontati, con pezzi di motore e carrozzeria lasciati alle intemperie al pari dei secchi di vernice e latte di olii esausti.
Il sito è stato messo sotto sequestro al fine di verificare la provenienza dei veicoli (e controllarne la regolarità), e al contempo si porteranno avanti le verifiche sul suolo per scongiurare danni ambientali dovuti alla presenza di materiali inquinanti non gestiti secondo le normative.