Fatture false per 4,2 milioni di euro: maxi sequestro, 5 società nei guai
Dieci persone denunciate tra le province di Brescia, Vicenza, Treviso e Pisa. Sequestrati 1,2 milioni di euro
Fatture false per milioni di euro sono venute allo scoperto grazie ad un'operazione della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Vicenza. L'attività investigativa ha portato al sequestro preventivo di beni per oltre 1,2 milioni di euro nei confronti di 5 società di capitali con sede a Brescia, Vicenza, Treviso e Pisa.
Le indagini avevano preso avvio nel 2019 con una verifica fiscale nei confronti di una società di capitali, con sede a Piovene Rocchette in provincia di Vicenza, attiva nel settore del commercio all'ingrosso di metallo, che aveva emesso e ricevuto fatture per operazioni inesistenti per oltre 4,2 milioni di euro, consentendo alle società beneficiarie della frode di detrarre indebitamente l'I.V.A e di acquistare beni a prezzi illecitamente concorrenziali.
Le verifiche successive hanno portato alla segnalazione di 10 persone per i delitti di dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di scritture contabili oltre, come detto, al sequestro preventivo di beni per oltre 1,2 milioni di euro.