rotate-mobile
Sabato, 2 Dicembre 2023
Cronaca Chiesa Nuova / Via Chiesanuova

Nel Bresciano tre scritte fasciste nell'anniversario della Marcia su Roma

Gli episodi tra città e provincia.

Non ci sono più i fascisti? Sembra proprio che invece ci siano, prova ne sono le tre scritte comparse ieri tra città e provincia, nella giornata della ricorrenza dei 100 anni dalla Marcia su Roma, un chiaro messaggio di giovani (o vecchi) nostalgici, uno schiaffo alla nostra Costituzione. I messaggi sono apparsi nei Comuni di Castegnato, Pisogne e in città, nel quartiere di Chiesanuova. 

A Brescia la scritta è stata fatta sul muro di un sottopasso, con la vernice bianca bordata di nero: "Marciare e non marcire", si leggeva (prima della copertura con una mano di bianco, ad opera degli operai comunali), con l'aggiunta di un "fascio" tricolore e degli anni 1922-2022. Un'altra scritta, "1922-2022 La marcia continua" è apparsa invece su uno striscione appeso a un muretto, a Castegnato. La terza, un altro striscione, appeso sulla ringhiera di un cavalcavia a Toline, frazione di Pisogne, diceva "Salve o popolo d'eroi, salve o patria immortale 28-10-1922 28-10-2022". Nel resto d'Italia episodi analoghi sono accaduti a Roma e a La Spezia.

Condanne, e inviti a non sottovalutare l'accaduto, sono giunte da molti degli esponenti politici locali. Il primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono, che ha fatto coprire la scritta il prima possibile, ha scritto: «E poi dicono che non ci sono più i fascisti! Darò indicazione di cancellare. Comparsa a Chiesanuova questa scritta inneggiante alla Marcia su Roma. Brescia medaglia d'argento alla Resistenza, città colpita nel cuore dalla Strage di Piazza della Loggia respingerà ogni rigurgito neofascista. Con la Storia non si scherza».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel Bresciano tre scritte fasciste nell'anniversario della Marcia su Roma

BresciaToday è in caricamento