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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Iseo

Il grido disperato del collega non ha salvato la vita a Nicola

Incidente sui binari: unanime il cordoglio per la morte del padre di famiglia di Iseo, pianto dalla moglie e da due figli piccoli.

Il giorno dopo la tragedia lungo la Brescia-Iseo-Edolo, mentre si cerca di fare chiarezza sulla dinamica della tragedia costata la vita a un operaio di 34 anni, a Iseo è unanime il cordoglio per il dolore che ha colpito la famiglia di Nicola Franchini. A piangerlo, oltre a decine di amici e parenti, la moglie Gaia e due figli piccoli, di quattro e sei anni. Nicola, diplomato alla scuola professionale, operaio caposquadra presso Ferrovienord, era un padre e marito premuroso, ciclista amatoriale, eletto come rappresentante sindacale e anche come rappresentante di classe. Recentemente Nicola aveva anche frequentato un corso di salvataggio in acqua in compagnia del fido Ercole, un terranova nero.

Poco dopo la mezzanotte di venerdì, tre operai di Ferrovienord a bordo di una motrice si sono recati in un deposito dell’azienda per prelevare un carrello carico di binari e traversine in ferro da impiegare nei lavori di manutenzione che stavano effettuando. Un’ora dopo, per motivi ancora tutti da chiarire, il carrello sganciato dalla motrice si è mosso e si è scontrato con la stessa, sopra la quale c’erano Nicola Franchini e il collega 32enne Francesco Fusari, anch’egli di Iseo. Inutile il tentativo del terzo operaio, il 58enne Sperandio Barcellini di Rogno (Bergamo) di mettere in guardia con un grido i colleghi del movimento del carrello. 

Le condizioni di salute di Fusari, ricoverato in terapia intensiva, sono tutt’ora molto critiche. Anche Barcellini è ricoverato, nel reparto di psichiatria, in stato di choc per il trauma. Nel ricordare che, per far luce sull'accaduto, è già al lavoro una commissione d'inchiesta voluta dal presidente di Ferrovienord, Andrea Gibelli, l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Alessandro Sorte ha voluto mandare un messaggio ai familiari della vittima: «Insieme al presidente Maroni e all'intera Giunta regionale, desidero esprimere profonda vicinanza e rivolgere le più sentite condoglianze alla famiglia del dipendente di Ferrovienord tragicamente deceduto venerdì notte mentre stava partecipando a dei lavori di manutenzione lungo la tratta ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo».

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