"Aiuto, aiuto, aiuto!", voce disperata invoca soccorso, ricerche e mistero
Mistero sul Sebino: le grida d'aiuto arrivano dalla montagna sopra Pilzone, ma dello scomparso per ora nessuna traccia
Per ora la montagna ha consegnato soltanto un mistero, irrisolto: chi ha gridato lunedì pomeriggio nei boschi del monte di Pilzone a Iseo? Nonostante le diverse ore di ricerche, riprese poi martedì mattina, di chiunque sia stato non c'è traccia: l'ipotesi è che un escursionista sia rimasto infortunato mentre si stava incamminando per raggiungere la panchina gigante, meta ambita per turisti e camminatori.
Potrebbe essere inciampato, caduto in un dirupo e altro ancora: tutte ipotesi, dicevamo, perché dello scomparso per ora non c'è segno alcuno. L'allarme è stato lanciato intorno alle 15.30: una coppia di sorelle, che stavano passeggiando in zona, avrebbero distintamente udito le grida di aiuto di un uomo. Quest'ultimo avrebbe anche risposto al richiamo, almeno inizialmente. Poi, più niente.
Le grida di un uomo sentite da diversi testimoni
Le grida dell'uomo sarebbero state sentite anche da altri testimoni. Da qui la decisione di allestire in tempi rapidissimi un primo campo base e partire subito con le ricerche. In prima linea c'erano i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, la Protezione Civile e il Soccorso Alpino, con il supporto dell'elicottero del 118 decollato per la perlustrazione dall'alto. Uomini e mezzi sono andati avanti finché ha fatto buio, con l'aiuto di diversi volontari.
All'alba di martedì sono già riprese le ricerche
Per ora niente da fare. Come detto le ricerche sono riprese all'alba di martedì. Si sono concentrate nella zona montana sopra Pilzone, nella località di San Fermo e nella Valle dei Fontanì, fino ad arrivare ai confini con Sulzano. Il campo base è stato allestito in Piazza Caduti del Mare: è qui che vengono coordinate le ricerche, e dirottate le squadre. Si proseguirà di certo per tutta la giornata di martedì, poi si vedrà.