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Cronaca

Rapita da un estremista che viveva a Brescia: 10mila euro a chi la ritrova

Non si hanno sue notizie dal 24 maggio. I genitori promettono una lauta ricompensa a chi saprà fornire elementi utili per il ritrovamento.

Nulla di nulla, nemmeno una telefonata: i genitori di Rosa di Domenico, la 15enne scomparsa da Sant’Antimo, in provincia di Napoli, lo scorso 24 maggio, da più di tre mesi non hanno alcuna notizia della propria figlia, rapita - questa è la pista più accreditata - da Ali Qasib. 

Il giovane, 28 anni, di nazionalità pakistana, fino a novembre (da allora non si sa dove risieda) ha vissuto in un appartamento alla Badia, in città. Adescandola via social network, Ali Qasib l’avrebbe avviata a un percorso di radicalizzazione islamica, tanto da costringerla a vivere secondo le proprie regole religiose. 

Senza alcuna pista concreta delineata per il ritrovamento della ragazza (ricordiamo che la madre disse di averla vista cercare in internet un biglietto ferroviario per recarsi proprio a Brescia), i genitori della 15enne sono giunti alla decisione di promettere 10mila euro in cambio di informazioni. Non pochi, tanto che il padre ha detto che per lui vorrebbe dire indebitarsi. Un sacrificio che è disposto a fare pur di poter riabbracciare la figlia.  

Chi avesse informazioni utili è pregato di contattare al più presto i carabinieri.

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