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Cronaca

Scippatore seriale: 43 furti in sei mesi "per pagare l'affitto"

In manette un uomo e la moglie, complici di un ciclo continuo di furti e scippi che ha coinvolto diversi paesi e almeno tre provincie. In pochi mesi 43 colpi, e ora una condanna di quattro anni e sei mesi di carcere

E’ stato condannato a quattro anni e sei mesi di carcere lo scippatore seriale che negli ultimi mesi ha messo a segno ben 43 colpi nella zona del Basso Garda, sulla dorsale che sta al confine tra Brescia e Mantova, con una predilezione per paesi come Valeggio o Roverbella.

Da febbraio a settembre un ciclo continuo di furti e scippi, sempre con la stessa dinamica: perfino gli orari erano ‘calcolati’, o dalle 9 alle 10.30 o dalle 14 alle 16, con una selezione quasi maniacale anche delle vittime. Sempre signore sole, in strade isolate e con borsette ingombranti e dunque più facili da ‘strappare’ via.

In manette dunque Angelo Faraci, che nei mesi ha allargato il suo raggio d’azione arrivando a colpire anche il veronese, Sona e Custoza, fino al lago di Garda con Peschiera. A bordo del suo scooterone Yamaha si faceva spesso aiutare dalla moglie Monia, anche lei sotto accusa per ricettazione e complicità nei fatti: rischia fino a un anno e sei mesi.

Nei limiti del possibile, il Faraci ha cercato di giustificarsi: “L’ho fatto per necessità. Ho perso il lavoro, devo pagare le bollette e l’affitto, devo aiutare la mia famiglia”.

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