rotate-mobile
Cronaca

Sconfigge la leucemia grazie al dono del fratellino, ora Roberto torna a scuola

La storia a lieto fine di Roberto Manella, 13enne di Sarnico: ha sconfitto la leucemia grazie al trapianto di midollo, donato dal fratellino Luca di soli 6 anni

L’incubo è cominciato l’anti vigila di Natale del 2016, quando i medici dell’ospedale Civile di Brescia convocarono di tutta fretta la mamma e il papà di Roberto: dopo mesi di analisi, la diagnosi che nessun genitore vorrebbe mai sentir pronunciare. Per tutta la famiglia è cominciata una lotta contro il tempo.

“Ricordo ancora le parole dei dottori: ci dissero che la malattia non aveva ancora intaccato gli organi, ma l’unico modo per fermarla era ricorrere il prima possibile al trapianto di midollo, altrimenti mio figlio non ce l’avrebbe fatta. Tutti i miei tre figli avrebbero dovuto sottoporsi alle analisi per capire se potessero donare il midollo. Solo Luca, il più piccolo, è risultato idoneo. Gli abbiamo spiegato che avrebbe potuto aiutare il suo fratellone e lui si è mostrato subito entusiasta e impaziente. Anche se aveva solo 6 anni si è comportato con la consapevolezza che il suo gesto serviva, non solo a far guarire Roberto, ma a salvargli la vita. Questa sua serenità ha dato a tutti noi la forza e la speranza per continuare a pensare positivamente”, prosegue Gianangelo.

Pochi mesi più tardi, all’inizio di marzo, l’operazione: “Durante l’espianto Luca è stato coraggiosissimo e tutte le nostre preoccupazioni sono svanite quando, poche ore dopo, lo abbiano visto saltare sul letto. Io e mia moglie Natalia abbiamo assistito al trapianto con il cuore che batteva a mille, guardavamo il viso di Roberto, cercando in ogni suo sguardo cosa cambiava in lui. L’emozione era enorme e pure la speranza. Anche se la paura era tanta ho cercato in tutti i modi di nasconderla, incutendo pensieri positivi di speranza e fiducia agli altri miei figli. La rabbia era molta, per non poter abbracciare due delle mie cinque persone più care della mia vita e la paura di perderne una mi terrorizzava, non mi lasciava mai”.

Il recupero è durato parecchi mesi: un tempo lunghissimo per Roberto, che ha dovuto evitare il più possibile il contatto con le altre persone e, soprattutto, stare lontano dai suoi compagni di classe. A tenergli compagnia Luca e tutti i suoi fratelli. Solo pochi giorni fa la notizia più attesa: sconfitta definitivamente la leucemia, può rientrare a scuola e tornare a vivere la sua vita da adolescente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sconfigge la leucemia grazie al dono del fratellino, ora Roberto torna a scuola

BresciaToday è in caricamento