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Cronaca

Allarme meningite, adesso fa paura anche lo sport: saltano due partite

Paura del contagio, due squadre non si sono presentate per i rispettivi match da giocare nel Basso Sebino

Nessuna epidemia: le autorità lo ribadiscono da settimane, ormai. Eppure i casi di meningite che si sono registrati tra dicembre e gennaio in alcuni comuni del Sebino continuano a fare paura. A farne le spese, e a temere il contagio, sono anche gli sportivi. 

Nel weekend due partite di pallavolo femminile, che avrebbero dovuto disputarsi a Sarnico - uno dei comuni del Basso Sebino dove si sono registrati i casi di infezioni da meningococco di tipo C - sono infatti saltate. Gli avversari non si sono proprio presentati, pare proprio a causa dei timori legati all’emergenza meningite, così i team locali hanno vinto a tavolino.

Domenica a dare forfait è stato il Cenate Sotto, che avrebbe dovuto scontrarsi contro la squadra delle Esordienti dell’Asd Csi oratorio Sarnico. La ragione? Stando a quanto dichiarato da Carlo Belussi, responsabile della sezione Volley della polisportiva del paese, la paura dei genitori delle giocatrici. Nella lettere di rinuncia alla partita, il dirigente della squadra avversaria scrive di motivi legati alla tutela della salute delle ragazzine.

Non era andata meglio alla prima squadra: venerdì il team, che partecipa al campionato provinciale di prima divisione, ha vinto a tavolino la partita con il Volleymania di Nembro che non si era presentato all’incontro. 

“Circola troppo allarmismo con informazioni sbagliate e nemmeno i sani valori dello sport riescono a sconfiggere questa dilagante psicosi” ha concluso, amareggiato, Belussi.

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