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Cronaca Sarezzo / Via Noboli

Sarezzo: barricata in casa, i banditi cercano di sfondare la porta

Una donna di 67 anni rinchiusa in casa per cinque lunghissimi minuti, ostaggio di rapinatori che cercavano di sfondare la porta con calci e pugni. I malviventi sono fuggiti prima dell'arrivo dei Carabinieri

Avrebbero fatto la spola aspettando il marito in uscita, in macchina, dal garage di casa. Proprio dal garage si sarebbero introdotti nell’abitazione, poco più tardi delle 20.30 di sabato, arrivando ad un passo dagli interni dove si trovava, tutta sola, la signora Silvia Cabrioli, 67enne residente a Noboli di Sarezzo.

Forse in due, sicuramente con cattive intenzioni. Appena in tempo per chiudere il portone blindato, come d’abitudine, che la casa è stata presa d’assalto. Calci e pugni, senza sosta, per cinque lunghissimi minuti che sono davvero sembrati eterni.

La donna ha comunque avuto sangue freddo. Ha trovato il coraggio di avvisare subito il marito, Pier Severo Antonini, uscito da pochi minuti con la sua auto. Ha poi chiamato i Carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti. Ma i ladri erano già scappati, avevano fatto perdere le loro tracce.

Non cercavano oggetti di poco conto: tra il garage e la taverna c’era pure un televisore. Volevano entrare in casa, probabilmente puntavano ad un’eventuale cassaforte, magari a gioielli o soldi in contanti. Attimi di terrore, e un incubo che per fortuna questa volta è finito.

Sulle tracce dei rapinatori proprio i Carabinieri. Mentre in casa si respira ancora un’aria pesante: il figlio della coppia, come riportato da BresciaOggi, da tre giorni a questa parte fa un ‘check up’ dell’abitazione e del garage, armato di mazza. E ha già prenotato nuove inferriate, da installare alle finestre.

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