"Una persona speciale, sempre disponibile ed un amico sincero", così Pietro Pasolini viene ricordato, all’unisono, da amici e colleghi. La sua prematura e repentina scomparsa – aveva solo 45 anni – ha gettato nello sconforto centinaia di persone.

Operaio di professione, si è spento nei giorni scorsi: è stato stroncato da una terribile malattia. Un brutto male che gli era stato diagnosticato solo poche settimane fa e contro il quale non ha nemmeno avuto il tempo di combattere.

Padre di due giovani figli, viveva da sempre a Sarezzo. La drammatica notizia della sua morte ha profondamente addolorato la comunità, che in queste ore si è stretta attorno alla moglie e ai figli del 45enne. Decine i messagi di cordoglio e i commoventi ricordi affidati alla rete.

"Voglio solo dirti grazie per il tuo affetto e la tua costante presenza. Eri speciale e il tuo ricordo sarà vivo e presente sempre", si legge. "Resterai sempre nei nostri cuori", scrivono i colleghi di lavoro. 

La salma riposa nella sala del commiato dell’impresa funebre Marchesini a Gardone Valtrompia. L’ultimo saluto sarà celebrato - alle 16.30 di venerdì - nella chiesa parrocchiale di Sarezzo.