Strage di Brescia: «Violenza in famiglia più pericolosa della malavita»
Le parole dell'Associazione degli Avvocati Matrimonialisti italiani dopo il terribile massacro di Via Raffaello a San Polo: "La violenza intrafamiliare è oggi più pericolosa di quella della malavita organizzata. Un bollettino di guerra"
Quattro morti per un raptus omicida, forse una mente deviata dagli stupefacenti. E l’ennesima strage familiare italiana, una piaga crescente e che non può e non deve essere sottovalutata. “La strage consumatasi a Brescia – ha dichiarato all’Adnkronos Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione nazionale Avvocati Matrimonialisti Italiani – è l’ennesima terribile vicenda legata a matrimoni finiti in tribunale, da cui emerge ancora una volta l’impotenza dello Stato di fronte alla mattanza che annualmente si consuma nelle famiglie italiane”.
STRAGE A SAN POLO
MARIO ALBANESE NON RISPONDE AI PM
“Si parla quotidianamente di riforme del diritto familiare, di divorzio breve e di tanto altro ancora, ma non si riesce assolutamente ad arginare la violenza intrafamiliare. Una violenza che ad oggi è più pericolosa di quella della malavita organizzata. Un bollettino di guerra quotidiano di sicuro fomentato dalle attuali leggi sulle armi, che consentono agevolmente di detenere un’arma in casa o di ottenere un porto d’armi”.