Fioriere ribaltate, tavolini nel lago: ragazzi ubriachi devastano la via dello shopping
Indagini in corso per risalire ai colpevoli: si tratterebbe di un drappello di ragazzini
Vandali scatenati, purtroppo, all'ora di cena in pieno centro a Salò: è successo lunedì sera intorno alle 19, dalla zona del Carmine fino a Via San Carlo, nota anche come la via dello shopping. E' qui che i tre o quattro scalmanati – non ancora identificati, ma mancherebbe poco: a quanto pare sono tutti minorenni – probabilmente in preda ai fumi dell'alcol hanno sfogato i loro più beceri istinti, svuotando vasi, ribaltando fioriere (almeno una dozzina) e altro ancora. Avrebbero perfino lanciato dei tavolini nel lago.
Non solo: al bilancio vanno aggiunti insulti e minacce in gran quantità ai passanti – a quell'ora la città è ancora viva, anche di lunedì – ma pure a negozianti e baristi, e un'altra incursione in un paio di locali del centro, con insulti alla titolare che si sarebbe rifiutata di servir loro da bere (alcolici) e qualche bottiglia rubata in un altro bar.
Nuove telecamere in arrivo
Su quanto accaduto indagano le forze dell'ordine. Come detto, grazie alle testimonianze e soprattutto di qualche telecamere privata dei negozi colpiti al raid, non mancherebbe molto all'identificazione dei baby-vandali. Sollecitato dai commercianti sul tema, il sindaco Gianpiero Cipani ha reso noto che a breve saranno installate più di 100 nuove telecamere in tutto il paese, nell'ambito di un progetto di cui è capofila la Comunità Montana di Valsabbia, che coinvolge 31 Comuni (tra cui anche Salò) e prevede investimenti per 46 milioni di euro in 16 anni.
Ma non mancano le polemiche. “Da quasi 5 anni – attacca la minoranza di Magnifica Salò Progetto Comune – il sindaco dice che verranno installate telecamere per tenere al sicuro i cittadini da vandali e furti: tra poco finisce il suo mandato e ancora niente, mentre i vandali operano indisturbati. Quanto successo è solo l'ennesimo episodio di ordine pubblico. Siamo seriamente preoccupati: come cittadini, commercianti e genitori”.