Assunzioni e spese extra, Sale Marasino nel mirino della Corte dei Conti
Sotto la lente della sezione regionale della Corte dei Conti le spese comunali del 2014: l'amministrazione avrebbe sforato di parecchio il tetto previsto per gli incarichi di collaborazione
Secondo quanto riferito dalla sindaca Zanotti al Giornale di Brescia, lo sforamento si dovrebbe all'assunzione di una persona in sostituzione di un congedo temporaneo, firmata dal suo predecessore. Ma la Corte dei Conti punta il dito anche contro un'altra assunzione, attribuendola all'attuale primo cittadino.
Ben 5.500 euro sarebbero stati spesi per assoldare, per 3 mesi, un professionista e rafforzare lo staff della sindaca. Secondo l'organo di vigilanza, in merito a tale figura sono state fornite spiegazioni poco chiare: il timore è che l'uomo svolgesse attività gestionali, proibite per quel tipo di incarico. Anche in questo caso il primo cittadino ha fatto sapere che l'assunzione è stata fatta in linea con i principi dell'Anci e della Corte dei Conti.
La spiegazione, tuttavia, non ha placato gli animi dell’opposizione, che parla di assunzioni facili mentre i cittadini venivano sottoposti a un aumento delle tasse, con l’introduzione della Tasi e la maggiorazione Irpef.
