La Polizia di Stato ha fermato un 25enne extracomunitario alla motorizzazione civile di Brescia, mentre era intento a sostenere l’esame teorico per la patente di guida, utilizzando i dati di un cittadino indiano e alcuni documenti falsi. Dai controlli effettuati, è risultato che il giovane si faceva pagare da altri cittadini stranieri che avevano difficoltà con la lingua italiana, per sostenere l'esame al loro posto. 

Lo scorso 9 agosto, il funzionario della motorizzazione responsabile degli esami si era insospettito alla vista di un documento: sembrava falso e pure la fotografia annessa non corrispondeva ai dati in suo possesso. Ha quindi chiesto l’intervento delle forze dell'ordine, intervenute con la Squadra Polizia Giudiziaria della Stradale di Brescia.

Di fronte agli agenti, il 25enne si è identificato dicendo di essere il cittadino straniero che lo aveva pagato per fare l'esame, di cui aveva imparato tutti i dati a memoria. La documentazione mostrata, tra cui carta d'identità elettronica e permesso di soggiorno, seppur di buona fattura è risultata falsa a seguito delle opportune verifiche. 

Al riconoscimento facciale col sistema SARI, è stata poi accertata l'effettiva identità del giovane, che è stato quindi arrestato per falsa attestazione a pubblico ufficiale (con successivo sequestro dei i documenti) e denunciato per uso di atto falso, sostituzione di persona e contraffazione del permesso di soggiorno.