Suicidio shock: si getta sotto al treno al quinto mese di gravidanza
Tragedia alla stazione di Rovato: una 35enne di origine nigeriana, ma da anni residente nel Bresciano, si è suicidata buttandosi sotto un convoglio. Lascia il marito e un bimbo piccolo
Un'altra tragedia che scuote l'intera provincia, lasciando senza parole una comunità intera, si è consumata alla stazione ferroviaria di Rovato nella tarda mattinata di mercoledì. Una donna di soli 35 anni si è tolta la vita buttandosi sotto il locomotore di un treno merci. Con lei è morto anche il bimbo che portava in grembo da 5 mesi.
Gli inquirenti non hanno ormai alcun dubbio: non si è trattato di un incidente, ma di un disperato e atroce gesto estremo. La Polfer di Brescia e i carabinieri di Rovato stanno cercando le ragioni che hanno spinto la giovane, originaria della Nigeria, a togliersi la vita, allo scopo di escludere eventuali responsabilità di terze persone.
Una vita all'apparenza serena la sua: il matrimonio con un uomo bresciano, la nascita del primo figlio, poi la nuova gravidanza. La donna viveva a Coccaglio con la famiglia ed era conosciuta e ben integrata nella comunità.