Rovato: rovinano una famiglia, funzionari di banca sotto processo
Una crisi familiare insostenibile, e la vendita dei 'gioielli di famiglia': un'officina, un autosalone, un'immobiliare. Una famiglia di Rovato si affida ad un parente-amministratore, che con la complicità della banca spende il denaro per coprire i suoi debiti
Due funzionari di banca e un amministratore, tra l’altro parente delle vittime in parte lesa, sarebbero indagati in quel di Rovato per bancarotta fraudolenta. Una vicenda ‘inaugurata’ nel 2010, a seguito di una pesantissima crisi familiare, che avrebbe costretto la famiglia residente in paese a vendere quasi tutti i propri ‘gioielli’: un’agenzia immobiliare, una carrozzeria meccanica, un salone di automobili.
Beni immobili che sarebbero dunque “passati di mano” al neanche troppo lontano parente, nominato amministratore degli introiti ottenuti dalla vendita. Ma anziché depositarli in banca per intero, con la complicità dei due funzionari bancari sopracitati, avrebbe utilizzato parte del denaro per ‘coprire’ alcuni debiti consistenti.
Una storia giudiziaria che prosegue, con il primo patteggiamento (e dunque l’ammissione di colpa) da parte del parente-amministratore. Ancora sotto processo invece i due impiegati di banca.