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Cronaca Lonato del Garda

Maxi-sequestro antimafia da 15 milioni: imprenditore nei guai

Era già stato arrestato per reati di mafia: in queste ore il blitz della Dia che ha sequestrato beni per 15 milioni di euro a Rosario Marchese

Maxi-sequestro della Dia, la Direzione investigativa antimafia: nel mirino degli inquirenti il giovane imprenditore Rosario Marchese, originario di Caltagirone (Catania) ma da tempo residente a Lonato, sul lago di Garda, già arrestato per reati di mafia e attualmente detenuto al carcere Opera di Milano. Il provvedimento di confisca è stato eseguito dagli uomini della Dia a seguito del decreto emesso dal Tribunale di Caltanissetta, su indicazione del direttore della Dia Giuseppe Governale: nel dettaglio, a Marchese sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di oltre 15 milioni di euro.

Sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro

Tra questi anche un'opera pittorica di “assoluto valore artistico”, riferisce la Dia, risalente al XVII secolo e valutata circa 6 milioni di euro; a questa si aggiungono 11 società e 2 ditte individuali con sedi a Brescia, Bergamo, Gela, Milano, Roma, Torino e Verona, operanti nei settori della consulenza amministrativa e finanziaria, sponsorizzazione di eventi e marketing sportivo, noleggio di autovetture e mezzi di trasporto marittimi e aerei, prodotti petroliferi, studi medici specialistici, apparecchiature per i bar.

Il blitz a seguito di accertamenti sul reddito

Nell'elenco – oltre a 5 immobili e decine di rapporti bancari – ci sono anche una società di noleggio che gestisce una flotta di vetture di lusso all'aeroporto Catullo di Verona, e una società (con sede a Roma) che sponsorizza e partecipa a prestigiosi campionati monomarca di auto da competizione. Il provvedimento di queste ore è conseguenza di una serie di accertamenti che, fa sapere ancora la Dia, “hanno consentito di mettere in evidenza repentino incremento di ricchezza di Marchese, ritenuto complessivamente anomalo rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultato sproporzionata anche in rapporto all'elevato tenore di vita, al patrimonio immobiliare e alla sua ascesa imprenditoriale concretizzatasi in brevissimo tempo”.

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