Giornalista e dirigente sportivo, muore per un malore dopo la cena con gli amici
"Grazie di tutto, ci mancherai"
E' morto a 73 anni Romano Gandossi, giornalista e dirigente sportivo: si è spento in ospedale a Chiari. Si era sentito male lunedì sera dopo una cena con gli amici: subito ricoverato, si è spento poche ore più tardi. Il suo fisico era stato debilitato dal Covid: era sopravvissuto alla malattia ma aveva passato più di cinque mesi in ospedale.
Da una vita a Trenzano, dov'era nato e cresciuto, prima della pensione aveva collaborato con il Giornale di Brescia, con Bresciaoggi e con la Gazzetta di Brescia: in seguito era stato anche direttore (per diversi anni) della Voce di Mantova. Grande appassionato di sport, era uno specialista delle discipline dilettantistiche: calcio e non solo. Era stato anche dirigente della squadra di basket del paese.
"Grazie di tutto, ci mancherai"
Così lo ricordano gli amici dell'Asd Trenzano Basket: "E' stato uno dei pionieri e fondatori della squadra, tra gli anni '70 e '80. Raggiunta la pensione era tornato a collaborare con la nostra società: non c'era una partita delle giovanili o della prima squadra in cui Romano non era presente, per dare un consiglio o una dritta. Alla sorella Anna e ai familiari vanno le più sentite condoglianza da parte della dirigenza, dello staff tecnico e di tutti gli atleti. Ciao Romano, amico sincero: grazie di tutto, ci mancherai".