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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Roè Volciano

Ordinanza anti-slot: il Tar di Brescia la annulla, nessuna limitazione

Il Tar di Brescia ha accolto il ricorso del gestore di una sala giochi e ha sospeso l’ordinanza di limitazione degli orari

Il sindaco ha pensato di limitare l'orario di apertura delle sale slot, il giudice del Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia ha annullato il provvedimento. È in salita la strada che deve percorrere il Comune di Volciano per contrastare la ludopatia sul proprio territorio. A mettere i bastoni tra le ruote dell'ente è stata la Max Games Snc, che ha fatto ricorso al Tar. 

Il caso. Alcuni mesi fa il primo cittadino, di Roè, Maria Katia Vezzola, ha obbligato le sale slot presenti sul proprio territorio a rispettare alcuni orari di chiusura obbligatoria, quelli durante i quali - presumibilmente - ci si occupa maggiormente della famiglia e dei figli, vale a dire dalle 7:30 alle 9:30, dalle 12:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 21:00. Il provvedimento puntava il dito anche contro la spesa dei giocatori, ipotizzata in 300 euro, indicata come "problematica" per il bilancio familiare. 

Per i magistrati il provvedimento del Comune non è sufficientemente motivato, la spesa indicata è ritenuta "contenuta" rispetto alla spesa rilevata in altri Comuni e non sono dimostrati scientificamente i benefici della chiusura delle sale nelle fasce orarie indicate dal sindaco. Insomma: il provvedimento è nullo. In attesa di leggere le motivazioni complete della vicenda, il sindaco Maria Katia Vezzola ha anticipato che studierà nuove strategie per tutelare i propri cittadini. 

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