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Cronaca Roccafranca

Attacco sacrilego all’oratorio: sul campo numeri satanici e un crocifisso

Il paese è scosso per quanto accaduto: al campo da volley dell’oratorio di Roccafranca ignoti hanno tracciato nella sabbia il numero 666, simbolicamente associato al diavolo, posizionando anche un crocifisso artigianale

Il numero della “Bestia” e un crocifisso artigianale sul campo da volley dell’oratorio di Roccafranca: l’episodio, raccontato da Bresciaoggi, ha scosso non poco gli animi dei residenti in paese. Non è dato sapere al momento se il parroco Sergio Fappani abbia già sporto denuncia, contro ignoti: in ogni caso ci sono le telecamere, e grazie a quelle i colpevoli potrebbero avere le ore contate.

L’ipotesi più accreditata è quella di una ragazzata, di una bravata di qualche giovanissimo del paese in cerca di visibilità oppure semplicemente sovraccarico di goliardia. Ma la visione è stata tutt’altro che rassicurante per i primi che se ne sono accorti, gli inquilini che abitano nel condominio che sta proprio di fronte al campo in sabbia.

Dai piani alti del palazzo è stato facilmente riconoscibile quanto era stato disegnato: un 666 (“The number of the Beast”, come cantavano gli Iron Maiden) corredato da un crocifisso molto artigianale realizzato con assi e pezzi di legno recuperati nei dintorni.

Tutta la comunità, sindaco compreso, ha già espresso ferma condanna per quanto accaduto. In attesa di notizie certe, anche il parroco avrebbe cercato di minimizzare: don Sergio non esclude infatti che si sia trattata di una vendetta, da parte di chi si è visto togliere dal campo le reti da pallavolo e quelle da calcio, senza capire che sono state archiviate solo per l’autunno, per evitare il gelo, e che torneranno in primavera.

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