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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Litiga con il fidanzato, poi minaccia di suicidarsi nei boschi

Ingente mobilitazione per salvare la donna.

Avrebbe dovuto essere una vacanza all’insegna del relax, ma ha rischiato di finire in tragedia dopo un litigio scattato, nella mattinata di lunedì 15 maggio, nei boschi sopra di Riva del Garda. Protagonista una giovane coppia di turisti canadesi: pochi istanti prima di affrontare la ferrata dell’Amicizia, che porta a cima Sat, tra i due sarebbe scoppiato un furibondo alterco. Lui avrebbe fatto saltare l’escursione, facendo marcia indietro e lasciando la fidanzata sola nei boschi.

A quel punto la giovane donna avrebbe cominciato ad inviare messaggi a raffica: non contenevano scuse, ma tragiche minacce di suicidio. Parole accompagnate da immagini che lasciavano ben poco spazio all’immaginazione. Comprensibilmente allarmato, il fidanzato ha fatto scattare l’allarme e tempestivamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Per trovare la giovane, e fermarla prima che fosse davvero troppo tardi, sono stati mobilitati i vigili del fuoco, una decina di volontari del soccorso alpino, l’elicottero del 118 e gli agenti della polizia di Stato. Mentre l’elisoccorso sorvolava la cima Sat, i tecnici del soccorso alpino perlustravano i boschi della zona alla ricerca della giovane.

Una delicata operazione e una corsa contro il tempo che, per fortuna, è terminata nel migliore dei modi, quando la polizia ha aperto la porta dell’appartamento dove la coppia alloggiava: la giovane donna era rincasata da sola. Ricerche interrotte e un sospiro di sollievo per tutti i soccorritori mobilitati, ma non per i protagonisti dall’episodio che ora rischiano di dovere mettere mano al portafoglio e pagare di tasca propria il conto delle ingenti operazioni effettuate per evitare il potenziale dramma.
 

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