rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Iseo / Via delle Polle

Clarabella, al ristorante facendo del bene

Il 25 aprile prenderà il via la nuova attività di ristoro nella cascina tra Iseo e Corte Franca

Dopo «21 grammi» arriva «Centottanta Cantina & Cucina». A distanza di due mesi dall'inaugurazione del locale di viale Italia a Brescia che dà lavoro ad alcuni ragazzi down, domani, 25 aprile, partirà l'avventura del nuovo ristorante gestito dalla cooperativa franciacortina che offre lavoro a persone svantaggiate, soprattutto quelle con problemi di natura mentale. 

Se il locale cittadino deve il proprio nome alla trisomia del cromosoma 21, ciò che causa la sindrome di Down, il ristorante allestito nella cascina Clarabella, situata al confine tra Iseo e Cortefranca, deve il proprio alla famosa legge 180 del 1978, ai più nota come "legge Basaglia". La cooperativa, che già da tempo si occupa di inserimento lavorativo dedicandosi alla produzione di miele, olio d'oliva e bollicine Franciacorta Bio, alla gestione di un bed&-breakfast con 12 appartamenti e alla conduzione della fattoria didattica, ha deciso di dedicarsi anche alla ristorazione dando impiego complessivamente a 9 persone, coordinate dallo chef Paolo Radici che, come spiegato sulle colonne di Bresciaoggi che riporta la notizia, sarà alla sua esperienza lavorativa con persone svantaggiate. 

Il ristorante, che utilizzerà le verdure del proprio orto biologico, e prodotti provenienti da aziende del territorio, sarà aperto per la cena del venerdì, il sabato e la domenica invece sia a pranzo che a cena. Per i gruppi di almeno 20 persone, su prenotazione, la cucina sarà sempre aperta. Il ringraziamento della cooperativa va' a chi sostiene il costo degli inserimenti lavorativi per il primo anno di sperimentazione, Fondazione Allianz
Umanamente ed otto per mille della Tavola Valdese.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Clarabella, al ristorante facendo del bene

BresciaToday è in caricamento