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Cronaca Lumezzane

Morto carbonizzato nella sua auto: "Tanto insopportabile dolore"

Anche il sindaco si unisce al cordoglio del paese

"Per la nostra Lumezzane è un'Immacolata davvero molto triste. Di fronte a queste tragedie non esisteranno mai le parole giuste: una giovane vita spezzata, tanto insopportabile dolore. Una preghiera per Riccardo Gobbi, un abbraccio e condoglianze di cuore ai suoi familiari". Così il sindaco di Lumezzane Josehf Facchini nel ricordare il ragazzo di 29 anni morto carbonizzato nella sua auto, nel parcheggio dell'azienda di famiglia.

La magistratura ne ha disposto l'autopsia, per fare luce sulle cause della morte: potrebbe essersi sentito male, oppure addormentato, dopo una serata passata con gli amici. Era alla guida della sua Peugeot con cambio automatico: la vettura si sarebbe schiantata contro un muro ma con la marcia inserita, circostanza che avrebbe surriscaldato il motore fino a scatenare l'incendio. 

Il dolore della comunità

All'arrivo dei soccorsi, all'alba di giovedì - oltre ai Vigili del Fuoco anche un'ambulanza della Croce Bianca di Lumezzane, di cui il padre Valeriano Gobbi è il presidente - Riccardo era già morto. Il paese è sconvolto per l'accaduto: impegnato nella vita della comunità, era stato volontario e per anni aveva fatto parte anche degli scout. 

Si era diplomato al Liceo Leonardo di Brescia, poi laurea in Filosofia (con 110 e lode) sempre in città: da diverso tempo lavorava nell'azienda di famiglia, teatro dell'immane tragedia: oltre al padre Valeriano lascia nel dolore anche la madre Sara.

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