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Cronaca Rezzato

Agguato fuori da casa: ragazzino preso a pugni e buttato contro un muro

Aggressore rintracciato e denunciato dalla polizia locale

L’agguato a pochi passi da casa, in pieno giorno. Le minacce e le botte, poi la reazione e la fuga del suo aggressore. Infine la denuncia della giovanissima vittima e le indagini della polizia locale. A tre settimane dal brutale pestaggio, gli agenti del comando di Rezzato hanno identificato un ragazzo da poco maggiorenne ritenuto responsabile dell’episodio.

Tutto è accaduto poche settimane fa: vittima un 17enne di casa nel paese dell’hinterland cittadino. Agli agenti aveva riferito di essere stato prima pesantemente minacciato, poi picchiato da un ragazzo che lo attendeva sotto casa, nella zona di San Carlo. Se lo sarebbe trovato di fronte, in una via senza uscita, al rientro da scuola.

"Dammi i soldi che mi devi", avrebbe detto il 18enne. Quando la vittima avrebbe detto di non averli, l’altro avrebbe replicato: "Vai a rubare da tua nonna, poi vendi tutto e portami il denaro". Di fronte all’ennesimo rifiuto del 17enne, sarebbe scattata l’aggressione fisica: messo al tappeto da una raffica di pugni, il minore avrebbe trovato la forza di rialzarsi e reagire. Poi una breve colluttazione, durante la quale sarebbe anche stato scaraventato contro il muro. Ma il ragazzino non ha desistito ed è riuscito a mettere in fuga l'aggressore.

Una volta a casa, avrebbe raccontato tutto ai genitori e poi agli agenti della Locale di Rezzato, dove si era recato per sporgere querela. Ricostruita la vicenda, sono scattate le indagini nelle quali è emerso che il 18enne era già noto agli agenti: un anno fa era finito nei guai per spaccio di droga. Nelle scorse la nuova denuncia, questa volta per tentata estorsione e lesioni.
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