Lavoratori in nero: sigilli a un'azienda, titolari costretti ad assumere
I carabinieri hanno subito sospeso l'attività
Nell’ultima settimana, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno ispezionato nella provincia di Brescia 4 laboratori di confezionamento di capi d'abbigliamento gestiti da cittadini cinesi ed italiani.
Uno di questi si trovava a Rezzato, dove, a seguito dei controlli, è emerso come 11 lavoratori impiegati nell'azienda fossero privi di regolare contratto di lavoro.
I militari hanno subito sospeso l'attività, mentre i titolari hanno provveduto ad assumere gli operai in nero, stipulando con loro un contratto di lavoro per almeno 3 mesi, pagando inoltre le sanzioni contestate.