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Cronaca Rezzato

Terzo furto in due anni in casa dell’ex assessore alla Sicurezza

Sconsolato, l’ex assessore del Comune di Rezzato ha raccontato di essere stato vittima del terzo furto in soli due anni: ormai in casa non c’è più nulla da rubare.

Scherzando, ma neanche troppo, ha detto che ora appenderà un cartello indicando dove è nascosta la chiave, così almeno i ladri entreranno in casa senza danneggiare gli infissi: furti non ne potrebbero fare, visto che è già stato prelevato tutto ciò che aveva valore. Giorgio Arici ex assessore alla pubblica sicurezza e all’urbanistica del Comune di Rezzato, sconsolato ha dovuto fare i conti con l’ennesimo furto.

L’ultimo colpo Arici l’ha subito sabato scorso, 3 dicembre, e l’ha raccontato sulle colonne del Giornale di Brescia. I ladri, due, si sono introdotti dalla portafinestra al pianterreno della villetta in via Dante Alighieri. Nonostante la sirena dell’allarme suonasse senza sosta, i malviventi hanno messo a soqquadro l’intera abitazione senza trovare nulla di prezioso da portare via. Solo le grida di due vicine li hanno messi in fuga, a bordo dell’auto di un “palo” che li aspettava all’esterno. Prima di scavalcare la ringhiera avrebbero urlato, in bresciano, «Scapom scapom». 

Il primo colpo esattamente due anni fa, quando i ladri presero una telecamera e qualche prezioso. La seconda incursione nel novembre 2015, nel tardo pomeriggio intorno alle 18:30. Purtroppo l’allarme non era inserito, così i ladri sono entrati nell’abitazione e, indisturbati, hanno scassinato anche la cassaforte: bottino composto da tutto l’oro in essa contenuto, più due pregiate collezioni di francobolli e monete. 

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